VIX una mezza verità

L’inizio del mese di Febbraio vede un fenomeno che potrebbe chiamarsi un Black Swan (Cigno Nero). Non lo è anche se le sue conseguenze per molti investitori sono state devastanti. Le notizie che vengono fuori ogni giorno sono molto positive: crescita economica in tutte le nazioni del mondo (solo pochissimi casi, neanche una decina, tutte di importanza economica marginale, mostrano crescita negativa), commerci internazionali in espansione, credito in crescita, inflazione ai livelli minimi che non si vedevano da decenni, politiche delle Banche Centrali super accomodanti, e tante cose buone. Un vero Eden. . . Ma ogni Eden ha il suo Serpe. . .

A inizio di Febbraio l’indice SP500 in USA inizia a scendere di pochi punti, scivolando nel momento più critico di neanche un 10%. L’indice VIX inizia a salire e chiude il Venerdì 2 Febbraio a 17, 3. Il Lunedì 5 Febbraio chiude al valore di 37, 32 e il Martedì 6 Febbraio, raggiunge l’incredibile valore di 50, 3. Questi valori del VIX sono tipici di una notizia molto ma molto brutta. Valori compatibili con un grande attentato terroristico, o con il fallimento di una grossa Banca di importanza sistemica, o una crisi nucleare con la Korea del Nord. Niente di tutto questo!.

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